top of page

Quali sono le modalità di ammissione al corso di laurea in Statistica e Big Data?

  • Immagine del redattore: Unipegaso Roma
    Unipegaso Roma
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 4 min

Le modalità di ammissione al corso di laurea in Statistica e Big Data sono concepite per accompagnare gli studenti fin dal primo momento in un percorso di formazione solido, rigoroso e coerente con le reali esigenze del mondo universitario e del mercato del lavoro. Il corso di laurea in Statistica e Big Data è un corso triennale ad accesso libero, ma con verifica obbligatoria della preparazione iniziale. Questo significa che tutti possono iscriversi, purché siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, ma prima di iniziare il percorso universitario è necessario affrontare un test che serve a valutare le conoscenze di base, cioè quelle competenze ritenute fondamentali per affrontare con successo gli insegnamenti di Statistica e Big Data.


Ma quindi quali sono le modalità di ammissione al corso di laurea in Statistica e Big Data?

Il corso di laurea in Statistica e Big Data richiede una buona preparazione nelle materie logico-matematiche, una familiarità con il ragionamento analitico e un’adeguata capacità di comprensione verbale. In particolare, la verifica delle competenze si concentra su quattro aree principali: la matematica, la logica, la fisica e la comprensione verbale. Si tratta di ambiti essenziali per chi si avvicina allo studio della statistica, dell’informatica applicata ai dati, dell’analisi quantitativa e dei big data. La statistica e i big data richiedono una mente allenata al ragionamento formale, alla lettura dei numeri, all’interpretazione dei modelli, alla precisione, e alla capacità di vedere il significato nascosto nei dati. Ecco perché è importante che ogni studente, prima di iniziare questo percorso, venga messo nella condizione di verificare il proprio livello di partenza e, se necessario, rafforzarlo.

ammissione corso big data

Il test di ammissione si svolge online, tramite la piattaforma e-learning dell’ateneo, ed è composto da trenta domande a risposta multipla. Ogni risposta corretta vale un punto, mentre le risposte sbagliate o lasciate in bianco non attribuiscono punteggio. Il test si considera superato se lo studente ottiene almeno quindici risposte corrette. Il risultato è immediato, e consente a ciascuno di sapere subito se ha superato la prova o se dovrà affrontare un percorso integrativo.


Nel caso in cui il test non venga superato, l’università non impedisce l’iscrizione al corso di laurea in Statistica e Big Data, ma assegna agli studenti interessati gli Obblighi Formativi Aggiuntivi, indicati anche con l’acronimo OFA. Gli OFA sono uno strumento di supporto, non una penalizzazione. Servono per aiutare gli studenti a colmare eventuali lacune nelle materie di base, e garantire così una partecipazione più efficace e consapevole alle attività didattiche del corso. Per assolvere gli OFA, gli studenti devono frequentare i Corsi Zero, ovvero specifici corsi di recupero organizzati dall’ateneo, mirati proprio a rafforzare la preparazione nelle aree ritenute critiche. Al termine dei Corsi Zero, è previsto un nuovo test, e una volta superato, lo studente sarà considerato pienamente idoneo a proseguire senza limitazioni.


Oltre alla preparazione nelle materie scientifiche, viene richiesta anche una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B1. Questo requisito è fondamentale, perché molti testi accademici, software, ambienti di sviluppo e risorse digitali sono in lingua inglese. Inoltre, la statistica e l’analisi dei big data sono discipline con una forte dimensione internazionale, e chi desidera lavorare in questi ambiti deve essere in grado di leggere articoli scientifici, consultare documentazione tecnica e comunicare con colleghi o partner in contesti globalizzati. La lingua inglese, in questo percorso di studi, non è soltanto un supporto, ma una vera e propria competenza trasversale che accompagna tutto il percorso accademico e che sarà determinante anche nella carriera professionale.



L’intero sistema di ammissione al corso di laurea in Statistica e Big Data è quindi strutturato per offrire un equilibrio tra apertura e qualità. Da un lato, si permette a chiunque di intraprendere questo percorso, indipendentemente dall’indirizzo scolastico di provenienza. Dall’altro, si punta a garantire che ogni studente abbia le condizioni per affrontarlo nel modo migliore, senza difficoltà e con piena consapevolezza del livello richiesto. Il test iniziale non ha l’obiettivo di escludere, ma di offrire un’occasione di autovalutazione e miglioramento. Gli Obblighi Formativi Aggiuntivi non sono un ostacolo, ma un’opportunità: un’occasione concreta per prepararsi, per recuperare eventuali carenze e per affrontare lo studio della statistica e dei big data con maggiore sicurezza e motivazione.


È importante sottolineare che il corso di laurea in Statistica e Big Data, pur essendo aperto e inclusivo, è anche un corso impegnativo, che richiede costanza, disciplina e una forte predisposizione al pensiero analitico. Per questo motivo, le modalità di ammissione rivestono un ruolo fondamentale: servono a orientare, a sostenere e ad accompagnare lo studente fin dall’inizio del percorso. L’obiettivo finale è quello di formare laureati competenti, preparati, consapevoli, capaci di affrontare con successo le sfide del mondo del lavoro e della ricerca, in un’epoca in cui i dati rappresentano la nuova risorsa strategica della conoscenza.


In conclusione, le modalità di ammissione al corso di laurea in Statistica e Big Data si articolano in un insieme di strumenti pensati per valutare, sostenere e rafforzare la preparazione iniziale dello studente. Il test di ingresso, la verifica delle competenze, gli OFA, i Corsi Zero, la conoscenza della lingua inglese, tutto concorre a creare un ambiente formativo serio, rigoroso ma accessibile, in cui ogni studente può trovare il proprio spazio di crescita. Statistica e Big Data non sono solo materie da studiare: sono linguaggi per leggere il mondo, strumenti per interpretare la realtà, chiavi per costruire decisioni più intelligenti. E per entrare in questo mondo, servono basi solide, entusiasmo e la consapevolezza che ogni dato è una possibilità, ogni numero un’informazione, ogni informazione un potenziale cambiamento.

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page