Quali sono gli esami di Gastronomia, Ospitalità e Territori (indirizzo Turismo)?
- Unipegaso Roma
- 7 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Gli esami che compongono il percorso di laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori, con indirizzo Turismo, rappresentano un insieme di esperienze formative estremamente ricche, diversificate e profondamente connesse tra loro, pensate per fornire allo studente una preparazione ampia, completa, moderna e radicata nelle esigenze reali del settore turistico e gastronomico. Si tratta di un corso di studi che affianca conoscenze teoriche e strumenti pratici, che intreccia cultura, economia, comunicazione e innovazione, e che accompagna lo studente in un viaggio formativo attraverso i saperi più rilevanti per chi intende lavorare nel mondo del turismo, dell’ospitalità e della promozione del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio enogastronomico.
Ma quindi quali sono gli esami di Gastronomia, Ospitalità e Territori (indirizzo Turismo)?
All’interno di questo indirizzo, gli esami sono pensati per sviluppare una competenza complessiva sul turismo come fenomeno sociale, culturale ed economico, con una particolare attenzione al turismo legato al cibo, all’esperienza, alla narrazione dei luoghi e alla gestione dell’ospitalità. Lo studente si confronta con materie che esplorano i meccanismi del turismo contemporaneo, la sua evoluzione storica, le sue implicazioni ambientali, le sue dimensioni sociologiche e psicologiche, le sue connessioni con il territorio, con l’arte, con la narrazione, con l’identità e con il marketing. Tra i primi insegnamenti che emergono in questo percorso vi è sicuramente Statistica per il turismo, una disciplina fondamentale per comprendere le dinamiche del settore, per analizzare i flussi turistici, per interpretare i dati, per prevedere tendenze, per impostare strategie efficaci a livello gestionale e promozionale.
Altro punto di forza del percorso formativo è rappresentato dall’insegnamento di Geografia e politiche del turismo, una materia che invita lo studente a riflettere sullo spazio turistico, sulle strategie territoriali, sulle politiche pubbliche, sui modelli di sviluppo sostenibile, e che offre una visione ampia, geografica e istituzionale del turismo come leva di trasformazione territoriale. In stretta connessione con questa materia troviamo Destination management, un insegnamento che guida lo studente verso la comprensione delle dinamiche di gestione e promozione delle destinazioni turistiche, con particolare attenzione alla valorizzazione integrata delle risorse locali, alla costruzione dell’immagine della destinazione e alla progettazione dell’offerta turistica in chiave esperienziale.

Ma il turismo oggi non può essere affrontato senza una profonda consapevolezza ambientale e una sensibilità verso la sostenibilità. Per questo il corso prevede un esame come Ecologia e sostenibilità, che rappresenta una vera e propria bussola etica e operativa, indispensabile per chi desidera promuovere un turismo responsabile, rispettoso dell’ambiente, attento agli equilibri naturali, sensibile ai problemi ecologici. La riflessione sulla sostenibilità si integra perfettamente con l’attenzione per il cibo e per i prodotti del territorio, ed è qui che interviene l’insegnamento di Scienze e tecnologie enogastronomiche, che permette allo studente di approfondire la conoscenza dei prodotti tipici, delle tecniche di trasformazione, della filiera alimentare, della qualità organolettica degli alimenti, elementi chiave per chi vuole proporre un’offerta turistica legata alla cucina locale e all’autenticità dei sapori.
Il legame tra cibo, cultura e turismo trova un ulteriore approfondimento attraverso esami come Storia della gastronomia e del turismo, che permette di esplorare l’evoluzione delle abitudini alimentari, delle forme di viaggio, dell’ospitalità, delle relazioni tra viaggiatori e territori. In parallelo, l’insegnamento di Teorie e pratiche della narrazionestimola la capacità dello studente di raccontare i luoghi, di costruire storie intorno alle destinazioni, di utilizzare il linguaggio e le emozioni per coinvolgere il viaggiatore e trasformare un semplice spostamento in un’esperienza memorabile.
Anche Sociologia del turismo e Psicologia per il turismo giocano un ruolo fondamentale nel far emergere la dimensione umana del viaggio, approfondendo comportamenti, motivazioni, aspettative, bisogni e desideri del turista contemporaneo, e fornendo strumenti per progettare servizi più inclusivi, personalizzati e significativi.
Sul versante economico e gestionale, il percorso si rafforza con esami come Programmazione e controllo delle imprese turistiche, un insegnamento che introduce alle logiche della gestione aziendale, della pianificazione strategica, della valutazione delle performance. Accanto a questa materia troviamo Brand management delle destinazioni turistiche, che pone al centro il tema dell’identità e della reputazione delle destinazioni, dell’immagine percepita, delle tecniche di comunicazione e di posizionamento, elementi oggi decisivi per attrarre e fidelizzare i visitatori. L’insegnamento di Economia dei territori e del made in Italy completa questo quadro, offrendo una riflessione sulle dinamiche economiche che legano il turismo alla valorizzazione dei territori, delle tradizioni, dei prodotti locali, delle eccellenze artigianali e agroalimentari, con un focus particolare sul concetto di made in Italy come risorsa strategica per la promozione turistica.
La conoscenza delle normative è garantita da un esame come Legislazione turistica, che consente di comprendere il quadro giuridico entro cui operano le imprese del settore, affrontando tematiche legate alla regolamentazione dei servizi, alla tutela del consumatore, alla sicurezza, alla fiscalità e alla gestione delle responsabilità. A completare questo percorso ci sono esami che sviluppano competenze trasversali fondamentali: Lingua inglese, per lavorare in un contesto internazionale e comunicare efficacemente con turisti stranieri, Informatica, per utilizzare strumenti digitali nella gestione delle attività turistiche e nella promozione online, Storia dell’arte contemporanea, che arricchisce lo sguardo culturale dello studente e lo aiuta a integrare il turismo con eventi culturali, esposizioni, percorsi artistici e forme di creatività urbana. L’insegnamento a scelta consente di personalizzare ulteriormente il percorso, mentre l’insegnamento dedicato alle altre conoscenze utili per il mondo del lavoro offre la possibilità di acquisire competenze pratiche, relazionali e organizzative essenziali per l’ingresso nel mercato del lavoro.
In sintesi, gli esami dell’indirizzo Turismo nel corso di laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori non sono solo materie scolastiche, ma vere e proprie tappe di un viaggio formativo che prepara lo studente a diventare un professionista capace, creativo, consapevole, pronto ad affrontare le sfide del turismo contemporaneo, a valorizzare il territorio in tutte le sue sfaccettature, a raccontare storie che parlano di identità, sapori, accoglienza e sostenibilità. È un percorso che unisce conoscenza e passione, teoria e pratica, studio e esperienza, con lo sguardo sempre rivolto al futuro del turismo e della gastronomia come strumenti per costruire ponti tra culture, economie, comunità e persone.




Commenti