Nel 2025, lo stipendio di un insegnante di sostegno in Italia dipenderà principalmente dal contratto collettivo nazionale di riferimento, dall’esperienza professionale, dalla tipologia di incarico e dalla regione in cui lavora.
Ma quindi quanto guadagna un insegnante di sostegno?
In generale, uno stipendio medio per un insegnante di sostegno nelle scuole pubbliche italiane si aggira tra i 1.400 e i 1.800 euro netti al mese, considerando un contratto a tempo pieno e un’esperienza lavorativa iniziale o di medio livello.
Gli insegnanti di sostegno con più esperienza, in ruolo e con anzianità, possono guadagnare circa 2.000-2.200 euro netti al mese, ma tale cifra può aumentare ulteriormente se l’insegnante assume incarichi aggiuntivi, lavora in scuole con particolari esigenze o in regioni con stipendi più alti. La retribuzione può essere influenzata anche dal tipo di contratto (ad esempio, se è a tempo determinato o indeterminato) e dal fatto che l'insegnante sia in una posizione di insegnamento con contratto a tempo pieno o part-time.
Inoltre, gli insegnanti di sostegno nelle scuole statali beneficiano di ferie retribuite, pensione e altri vantaggi previsti dal contratto nazionale. Sebbene lo stipendio per gli insegnanti di sostegno non sia tra i più alti nel settore pubblico, la posizione offre comunque una certa stabilità e opportunità di crescita salariale con l’anzianità.
In sintesi, nel 2025, un insegnante di sostegno in Italia guadagna mediamente tra 1.400 e 1.800 euro netti al mese, con possibilità di aumentare questa cifra in base all’esperienza, alla regione e al tipo di contratto.

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