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Quanto guadagna un Cyber Security Analyst?

  • Immagine del redattore: Unipegaso Roma
    Unipegaso Roma
  • 10 lug
  • Tempo di lettura: 5 min

Il guadagno di un Cyber Security Analyst rappresenta oggi uno dei più emblematici segnali dell’evoluzione del mercato del lavoro digitale. In un mondo sempre più interconnesso, dove ogni attività economica, ogni servizio pubblico, ogni transazione finanziaria, ogni comunicazione aziendale e ogni relazione tra enti si svolge attraverso infrastrutture informatiche complesse, la sicurezza dei sistemi informativi non è più una semplice necessità tecnica, ma una vera e propria priorità strategica. In questo scenario, il ruolo del Cyber Security Analyst è diventato fondamentale, centrale, insostituibile. E con l’aumento della responsabilità e della rilevanza, è aumentato anche il guadagno. Il guadagno di un Cyber Security Analyst, infatti, è direttamente proporzionale all’importanza del suo intervento, alla complessità dei sistemi che è chiamato a proteggere, al valore dei dati che è incaricato di difendere, alla rapidità con cui deve reagire agli attacchi e all’aggiornamento continuo che la professione richiede. Il guadagno, in questo ambito, è il riflesso di una funzione che oggi è vista come vitale, e per questo il Cyber Security Analyst viene pagato sempre di più, perché quello che fa ha un impatto immediato, reale, concreto, tangibile.

Ma quindi quanto guadagna un Cyber Security Analyst? Un Cyber Security Analyst che si affaccia sul mondo del lavoro può iniziare con un guadagno annuo lordo che si aggira intorno ai 30.000 euro, talvolta 32.000 euro, o 35.000 euro se riesce già ad accedere a contesti aziendali sensibili o tecnologicamente avanzati. Questo guadagno iniziale rappresenta un punto di partenza in un settore dove l’apprendimento è rapido e il bisogno di figure competenti è urgente. Nei primi anni, il Cyber Security Analyst si dedica principalmente al monitoraggio dei sistemi, alla gestione degli accessi, alla verifica dei log di sicurezza, al supporto tecnico durante gli aggiornamenti software, alla segnalazione delle vulnerabilità. Il guadagno di 30.000 o 35.000 euro in questa fase è giustificato dal fatto che si tratta di un profilo ancora in costruzione, ma che ha davanti a sé una traiettoria professionale molto dinamica, molto tecnica, molto richiesta. E proprio per questo, il guadagno aumenta con una velocità superiore alla media rispetto ad altri ruoli aziendali, perché la domanda di Cyber Security Analyst è in costante crescita. Ti interessa diventare un Cyber Security Analyst? Lo sai che abbiamo un Master in "Le nuove frontiere della Cyber Security"?

Dopo due o tre anni di esperienza, il Cyber Security Analyst diventa più autonomo, comincia a prendere decisioni in tempo reale, a partecipare alla gestione degli incidenti di sicurezza, a collaborare con i team di sviluppo, a eseguire test di penetrazione, a valutare gli impatti di eventuali breach, a proporre soluzioni strutturate per rafforzare la difesa dei sistemi. A questo punto, il guadagno può salire fino a 40.000 euro, 45.000 euro, 50.000 euro, e in alcuni casi può toccare anche i 55.000 euro lordi all’anno. Il valore generato dal Cyber Security Analyst, in questa fase, non è solo tecnico: è preventivo, è strategico, è operativo. Impedire una violazione, evitare un attacco ransomware, identificare una criticità prima che venga sfruttata da un attore esterno significa risparmiare centinaia di migliaia di euro, se non milioni, per l’azienda. Ecco perché il guadagno cresce. Ecco perché il Cyber Security Analyst diventa sempre più prezioso. Ecco perché il mercato è disposto a offrire stipendi sempre più competitivi per trattenere queste competenze.

Con cinque, sei, sette anni di esperienza alle spalle, il Cyber Security Analyst entra nella piena maturità del ruolo. In questa fase, il guadagno può salire a 60.000 euro, 65.000 euro, 70.000 euro, a seconda del tipo di organizzazione, della dimensione dell’infrastruttura IT, del settore in cui si opera, e della presenza o meno di certificazioni professionali riconosciute a livello internazionale. Quando un Cyber Security Analyst è in grado di coordinare una strategia di difesa, di gestire in autonomia un security operation center, di valutare rischi legati alla supply chain digitale, di partecipare attivamente alla definizione delle policy di sicurezza, il suo contributo diventa indispensabile. E il guadagno lo riflette. Il Cyber Security Analyst in questa fase è spesso parte di task force interne, riceve report diretti, produce documenti di analisi e viene consultato per ogni scelta tecnologica rilevante. È una figura che conosce i sistemi dall’interno, li interpreta, li protegge. Ed è pagata per questa conoscenza profonda, per questa capacità di reazione, per la sua affidabilità. Il guadagno aumenta, perché cresce la fiducia, perché cresce la responsabilità.

cyber security analyst

Nei casi di profili senior, il guadagno può raggiungere e superare i 75.000 euro, 80.000 euro, 90.000 euro lordi all’anno. In alcune aziende, soprattutto multinazionali, grandi banche, compagnie assicurative, enti governativi o infrastrutture critiche, il guadagno di un Cyber Security Analyst senior può anche superare i 100.000 euro all’anno, soprattutto se è responsabile di un team, se coordina l’analisi delle minacce, se ha un ruolo attivo nella risposta agli incidenti, se segue audit esterni o se interagisce direttamente con il top management. In questi contesti, il Cyber Security Analyst non è più solo un tecnico: è un advisor, è un garante della resilienza informatica, è un punto di riferimento interno. E dove c’è questa centralità, il guadagno cresce in proporzione. Alcuni professionisti raggiungono livelli di compenso ancora superiori quando ottengono ruoli dirigenziali o si muovono verso figure come Chief Information Security Officer (CISO).

Al di fuori delle aziende, esiste anche la figura del Cyber Security Analyst freelance o consulente. In questo caso, il guadagno può variare molto, ma un professionista affermato, con esperienza, specializzazioni tecniche di nicchia e un portafoglio clienti ben strutturato, può arrivare a fatturare oltre 120.000 euro all’anno, in alcuni casi anche 150.000 euro o 160.000 euro, se si occupa di progetti sensibili, se lavora per grandi gruppi, se fornisce consulenza strategica, se accompagna processi di adeguamento normativo come quelli legati al GDPR, alla NIS2 o ad altri standard di sicurezza. Anche in questo contesto, il guadagno riflette il livello di rischio, la complessità, la disponibilità, la capacità di intervenire con precisione quando si tratta di proteggere beni digitali critici.

In conclusione, il guadagno di un Cyber Security Analyst può partire da 30.000 euro, salire a 50.000 o 60.000 euro nel giro di pochi anni, superare i 90.000 euro con l’esperienza e arrivare a 120.000 euro o oltre nei ruoli più strategici, sia in azienda che in consulenza. È una professione in ascesa, in continua evoluzione, dove il guadagno è solo una delle dimensioni del valore generato. Ma è anche una professione in cui il compenso economico riflette con grande chiarezza l’impatto reale sul funzionamento delle imprese e sulla protezione della società. Dove c’è sicurezza digitale, c’è fiducia. E dove c’è fiducia, ci sono risorse pronte a riconoscere il merito. E questo, oggi, è il terreno d’azione del Cyber Security Analyst.

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