Quanto guadagna un Care Coordinator?
- Unipegaso Roma
- 21 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Il guadagno di un Care Coordinator in Italia riflette una combinazione tra le competenze specifiche che questa figura professionale porta in ambito sanitario, la sua capacità di integrazione con team multidisciplinari, e la rilevanza crescente che i percorsi di cura personalizzati stanno assumendo all’interno dei servizi sanitari. Il Care Coordinator, o coordinatore di cura, non è solamente una figura operativa, ma è una figura strategica: cura l’organizzazione della dimissione ospedaliera, segue il paziente attraverso le fasi assistenziali, media tra ospedale e territorio, assicura che il percorso diagnostico-terapeutico sia coerente, continuo e centrato sul paziente. Non si tratta di attività marginali, ma di responsabilità reali, che richiedono esperienza clinica, capacità relazionali, conoscenza dei servizi territoriali, saper navigare tra protocolli e risorse disponibili, favorendo la trasparenza e la qualità delle cure.
Ma quindi quanto guadagna un Care Coordinator?
Sul piano economico, questa professionalità specialistica si traduce in una retribuzione che tende a collocarsi al di sopra della media degli infermieri, pur mantenendosi, nelle fasi iniziali, in un range proporzionato alle competenze acquisite e alle responsabilità trasferite. In molti casi, un Care Coordinator alle prime esperienze percepisce un guadagno che può aggirarsi intorno ai 28.000–29.000 € lordi all’anno, un valore coerente con posizioni che richiedono una formazione mirata, ma non ancora una responsabilità totalizzante. Con alcuni anni di esperienza, in strutture complesse o in team in cui la figura ha dimostrato concrete capacità operative e relazionali, la retribuzione può salire e consolidarsi intorno ai 33.000 € o 35.000 € lordi all’anno, riflettendo la crescita di ruolo, l’affidamento di progetti e il coordinamento di casi multipli.
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Il progressivo affermarsi dell’identità del Care Coordinator determina una crescita sia del riconoscimento professionale sia del guadagno. Nelle realtà ospedaliere strutturate, nei presidi clinici territoriali o nelle case della salute, dove il percorso del paziente è seguito in modo integrato, il guadagno può arrivare a 38.000 o 40.000 € lordi all’anno, e in alcuni casi può ancora salire fino a 45.000 € lordi annui, se la figura assume responsabilità su più aree operative, cura protocolli di dimissione protetta, collabora con case di riposo o centri diurni, promuove il coordinamento intra ed extra ospedaliero. In queste situazioni, il Care Coordinator deve possedere non solo esperienza clinica, ma anche capacità organizzative, abilità comunicative, sensibilità verso i bisogni dei pazienti e conoscenza delle opportunità offerte dal territorio.
Un ruolo complesso come quello del Care Coordinator trova pieno riconoscimento economico quando si consolida la pratica e si sviluppano elementi di autonomia operativa, come il coordinamento di team, la progettazione di percorsi diagnostici-terapeutici, la gestione della presa in carico domiciliare e la formazione del personale su aspetti assistenziali, educazionali e relazionali. In queste condizioni, per un Care Coordinator il guadagno può spingersi oltre i 50.000 € lordi all’anno, in particolare quando si associa una componente dirigenziale, come la gestione di più unità operative territoriali, la supervisione di progetti complessi su pazienti cronici o fragili, o l’assunzione di responsabilità su programmi regionali o aziendali per la salute integrata.

Anche in regime privato, in cliniche convenzionate, poliambulatori o case di cura, la retribuzione può rigenerarsi su livelli ancora più alti, grazie alla maggiore elasticità contrattuale, all’inserimento in team multi-professionali dedicati alla continuità assistenziale, e alla presenza di incentivi o compensi legati alla gestione efficace del percorso di cura. In queste situazioni, un Care Coordinator con esperienza può arrivare a guadagnare più di 50.000 o 60.000 € lordi all’anno, soprattutto se affianca la sua attività clinica a quella di consulenza per l’organizzazione dei processi assistenziali, a formazione interna o a ruoli di responsabilità in progettazione.
In maniera sintetica, il guadagno di un Care Coordinator in Italia vale come specchio del percorso professionale: si parte da circa 28.000–30.000 € lordi l’anno, si consolida verso i 33.000–35.000 € con esperienza, si rafforza fino a 40.000–45.000 € quando la figura è inserita in contesti operativi riconosciuti, e supera i 50.000 € all’anno nei casi in cui assume ruoli manageriali, supervisione territoriale o responsabilità su progetti integrati. Il valore del guadagno è quindi il riflesso del valore del ruolo: quanto più il Care Coordinator dimostra di tenere insieme cura, continuità, relazione e sostenibilità, tanto più il mercato e le organizzazioni lo valorizzano anche economicamente.




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