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Quanto guadagna un Brand Manager?

  • Immagine del redattore: Unipegaso Roma
    Unipegaso Roma
  • 10 lug
  • Tempo di lettura: 4 min

Il guadagno di un Brand Manager è strettamente legato alla sua capacità di creare valore attraverso la gestione dell’identità di un marchio. In un mercato sempre più competitivo, dove ogni prodotto e ogni servizio devono essere raccontati con coerenza, emozione e visione, il Brand Manager assume un ruolo fondamentale. È il regista silenzioso dietro ogni campagna pubblicitaria, dietro ogni scelta grafica, dietro ogni strategia di comunicazione, ma anche dietro ogni decisione che riguarda la percezione e il posizionamento di un marchio nel tempo. Il Brand Manager è colui che, giorno dopo giorno, prende in mano la voce dell’azienda e la modella con attenzione, cura, coerenza e lungimiranza. Per questo motivo, il guadagno di un Brand Manager non è mai solo una retribuzione tecnica o una cifra standard: è il riconoscimento economico del valore strategico che riesce a portare all’interno dell’organizzazione. Il guadagno di un Brand Manager è, in altre parole, una conseguenza diretta del peso che la sua azione ha sul successo complessivo dell’azienda.

Ma quindi quanto guadagna un brand manager? All’inizio del suo percorso professionale, il guadagno di un Brand Manager si aggira intorno ai 30.000€ lordi all’anno. In questa fase iniziale della carriera, il Brand Manager sta ancora imparando, sta ancora osservando, sta ancora comprendendo a fondo le dinamiche che ruotano attorno alla gestione di un brand. È spesso inserito in un team, affianca colleghi senior, partecipa all’esecuzione delle attività, inizia a prendere confidenza con il linguaggio del mercato, con le agenzie creative, con i fornitori, con le piattaforme digitali. Anche se non ha ancora piena autonomia, il suo ruolo è già rilevante, e il guadagno di circa 30.000€ all’anno rappresenta un buon punto di partenza per un profilo che ha davanti a sé una traiettoria professionale molto promettente. In questa fase, il Brand Manager inizia a mettere le mani sui dati, a interpretare i comportamenti dei consumatori, a collaborare con chi si occupa di packaging, di campagne, di canali social, di eventi, di storytelling. E ogni esperienza accumulata contribuisce a far crescere non solo le sue competenze, ma anche il suo valore percepito. E quando cresce il valore, cresce anche il guadagno. Ti interessa diventare un brand manager? Lo sai che abbiamo un Master in "Comunicazione d'Impresa"?

Dopo alcuni anni, il guadagno di un Brand Manager sale in modo naturale. Con circa cinque o sei anni di esperienza, il Brand Manager acquisisce autonomia, visione, capacità di coordinare progetti complessi e gestione diretta di budget. In questa fase, la retribuzione può arrivare a 50.000€ lordi all’anno, ma può spingersi anche verso i 60.000€ nei settori più competitivi o nelle aziende più strutturate. A questo livello, il Brand Manager è molto più di un esecutore operativo: diventa un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda l’identità del brand. Coordina il lavoro delle agenzie, supervisiona il piano media, collabora con il team digital e con le vendite, partecipa alla definizione delle campagne e lavora per mantenere la coerenza dell’immagine del marchio su ogni touchpoint. Il suo lavoro diventa visibile, misurabile, strategico. Il suo operato incide direttamente sulle performance aziendali, sul riconoscimento del marchio, sulla fedeltà dei consumatori. E proprio per questo motivo il guadagno aumenta: perché la sua responsabilità non è più parziale, ma centrale.

Quando il Brand Manager raggiunge una seniority elevata, con oltre dieci anni di esperienza e una serie di successi professionali documentati alle spalle, il guadagno può superare i 70.000€ lordi all’anno. In molti casi, soprattutto in aziende multinazionali, in grandi gruppi industriali, nel settore del lusso, dei beni di consumo, della moda, della tecnologia, un Brand Manager senior può arrivare a percepire anche 80.000€ o 90.000€ all’anno. E non è raro che queste cifre possano superare anche i 100.000€, in particolare se il professionista è responsabile di un brand internazionale o di un portafoglio di marchi di particolare rilevanza strategica per l’azienda. In queste situazioni, il Brand Manager ha un ruolo di leadership: prende decisioni, anticipa tendenze, guida interi team, lavora in sinergia con il top management, definisce linee guida, approva concept creativi, gestisce relazioni internazionali. E il suo guadagno, naturalmente, riflette la complessità e la portata di questo ruolo.

brand manager

Esistono anche Brand Manager che decidono di intraprendere la strada della consulenza. In qualità di freelance o consulenti esterni, il guadagno può essere ancora più alto, ma con maggiore variabilità. Un Brand Manager affermato, con un portafoglio clienti consolidato e con una reputazione riconosciuta sul mercato, può fatturare anche oltre 120.000€ o 150.000€ all’anno, offrendo i propri servizi a brand in fase di lancio, di riposizionamento, di rilancio, o in momenti di crisi comunicativa. In questo caso, la retribuzione non è più un semplice stipendio fisso, ma diventa il frutto di progetti, incarichi, workshop, formazione, consulenze dirette, affiancamenti strategici. E ancora una volta, il guadagno è direttamente proporzionale al valore che il Brand Manager riesce a portare.

In conclusione, il guadagno di un Brand Manager può iniziare intorno ai 30.000€ annui nella fase iniziale della carriera, salire fino a 50.000€ o 60.000€ con qualche anno di esperienza, superare i 70.000€ o 80.000€ nei ruoli di responsabilità, e arrivare a oltre 100.000€ nei casi di seniority elevata e contesti aziendali di grande rilevanza. In modalità freelance o consulenziale, i guadagni possono anche superare i 150.000€ l’anno. Ma in ogni caso, ciò che accomuna tutti questi scenari è la stretta connessione tra valore strategico e compenso economico. Dove c’è un brand da costruire, da difendere, da raccontare, c’è bisogno di un Brand Manager. E dove c’è un Brand Manager capace di fare la differenza, c’è un’azienda disposta a investire su di lui o su di lei. Perché il brand è la voce dell’impresa, e chi sa dare voce a un’impresa, sa anche generare valore. E dove c’è valore, c’è sempre un guadagno che ne è il riflesso.

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