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Quali sono le modalità di ammissione al corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda?

  • Immagine del redattore: Unipegaso Roma
    Unipegaso Roma
  • 4 lug
  • Tempo di lettura: 4 min

Le modalità di ammissione al corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda sono strutturate per garantire che ogni studente che intraprende questo percorso possieda una preparazione di base adeguata e coerente con le competenze richieste dal mondo del design contemporaneo. Il corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda si inserisce all’interno della classe di laurea L-4, che comprende percorsi formativi orientati alla progettazione artistica, tecnica e creativa, e per questo motivo richiede una verifica preliminare delle conoscenze e delle abilità fondamentali degli aspiranti studenti. L’accesso a questo corso non si limita al possesso del diploma di scuola superiore, ma prevede un processo di accertamento che serve a valutare la reale preparazione iniziale dei candidati.


Chi desidera iscriversi al corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda deve affrontare un test di ammissione, uno strumento pensato per misurare le competenze essenziali in alcune aree ritenute particolarmente rilevanti per affrontare con successo gli studi universitari nel campo del design e della moda. Il test, che si svolge interamente online all’interno della piattaforma e-learning dell’Ateneo, si compone di 30 domande a risposta multipla. Le domande sono pensate per verificare le conoscenze in tre grandi aree: l’area artistica, l’area matematica e l’area scientifica. Si tratta di ambiti fondamentali perché rappresentano il cuore delle discipline che animano il design e la moda, dove la creatività deve sapersi intrecciare con la capacità analitica, con la logica, con la conoscenza della materia, con l’intuizione formale e con l’attenzione tecnica.

ammissione laurea in design

Nel test, ogni risposta corretta consente di ottenere un punto, mentre alle risposte sbagliate o non date viene attribuito un punteggio pari a zero. Per poter superare la prova è necessario raggiungere un punteggio di almeno 15 su 30. Il risultato è immediato e automatico, in modo che ogni candidato possa sapere fin da subito se ha superato il test di ammissione. Il superamento del test rappresenta una conferma della preparazione iniziale del candidato e consente di procedere con l’immatricolazione senza ulteriori obblighi.


Tuttavia, nel caso in cui lo studente non raggiunga il punteggio minimo richiesto, non viene escluso dal percorso formativo. Può comunque iscriversi, ma con l’assegnazione di quelli che vengono definiti Obblighi Formativi Aggiuntivi, conosciuti anche come OFA. Gli OFA sono un’opportunità di crescita e di consolidamento delle competenze, non un ostacolo. Consistono nella partecipazione a specifiche attività di recupero, chiamate “Corsi Zero”, pensate proprio per colmare eventuali lacune nelle aree fondamentali per il corso. Alla fine di questi corsi, lo studente ha la possibilità di ripetere il test e dimostrare di aver acquisito le competenze necessarie per affrontare il resto del percorso con maggiore sicurezza.


Questo sistema garantisce non solo l’accesso al corso di laurea, ma anche un accompagnamento nella fase iniziale, affinché ogni studente possa cominciare il proprio cammino universitario con basi solide, con consapevolezza e con strumenti adeguati. Il corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda, infatti, richiede un’interazione continua tra creatività e metodo, tra arte e tecnologia, tra progetto e realizzazione concreta. Per questo motivo è fondamentale che fin dall’inizio ci sia un equilibrio tra ispirazione e competenza, tra talento e preparazione.



Un altro aspetto importante, che rientra tra i requisiti di accesso, è la conoscenza della lingua inglese. Lo studente che desidera intraprendere il percorso di studi in Design del Prodotto e della Moda deve dimostrare di possedere una competenza linguistica almeno pari al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. L’inglese non è semplicemente una lingua straniera, ma è il linguaggio globale della comunicazione nel mondo del design, della moda, della creatività e dell’innovazione. La padronanza dell’inglese consente di accedere a contenuti internazionali, di comprendere il linguaggio tecnico del settore, di partecipare a progetti europei e globali, e di interfacciarsi con un mercato sempre più aperto e interconnesso.


La procedura di ammissione al corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda, dunque, si configura come un momento chiave che va oltre la semplice selezione: è una fase di orientamento, di valutazione, di accompagnamento verso un’esperienza formativa intensa, coinvolgente, ricca di stimoli e opportunità. Il test di ingresso non ha un carattere punitivo, ma ha una funzione costruttiva, perché mira a identificare le eventuali aree da potenziare e a fornire agli studenti i mezzi per farlo. Questo approccio formativo è coerente con l’idea di un’università che non seleziona solo in base ai punteggi, ma che accoglie, supporta e guida.


In definitiva, le modalità di accesso al corso di laurea in Design del Prodotto e della Moda riflettono la natura stessa del percorso: un connubio tra talento e competenza, tra intuizione e metodo, tra apertura culturale e rigore formativo. Chi sceglie di entrare in questo mondo deve essere pronto a mettersi in gioco, a studiare, a sperimentare, ma soprattutto ad apprendere con passione. Il test di ammissione, la verifica delle competenze, la conoscenza dell’inglese, i corsi di recupero: tutti questi strumenti servono a costruire le basi di un’esperienza universitaria autentica, concreta, capace di preparare il futuro designer, il futuro creativo, il futuro innovatore.

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