La prova finale del corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione consiste nella redazione di un elaborato, che può essere presentato in formato cartaceo o informatico, solitamente incentrato sull’esperienza di tirocinio svolta dallo studente. Questo elaborato, sviluppato sotto la supervisione di un relatore, ha l’obiettivo di dimostrare la capacità dello studente di collegare le esperienze pratiche del tirocinio con le problematiche educative, utilizzando un linguaggio appropriato e supportandosi con fonti teoriche che devono essere adeguatamente analizzate e personalizzate.
La valutazione dell’elaborato finale è affidata alla Commissione di laurea, che si riunisce per esaminare i project work e assegnare il punteggio finale. Le riunioni della Commissione, che possono svolgersi anche in modalità telematica, non sono aperte al pubblico. Per determinare il voto finale, la Commissione si avvale di una griglia di valutazione stabilita nella “rubrica di valutazione” contenuta nel regolamento accademico. Il punteggio massimo che la Commissione può attribuire all’elaborato finale, in caso di esito positivo, varia tra 0 e 7 punti.
Tuttavia, il voto finale non può mai superare il punteggio di 110/110. È possibile, se il risultato è particolarmente eccellente, attribuire la lode, ma solo su proposta del Presidente della Commissione e con il consenso unanime di tutti i membri esclusivamente se il punteggio finale, calcolato secondo i criteri stabiliti nel regolamento, risulta superiore a 110/110.
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